Nata a Giuliano di Roma nel 1813, dimorò a Ferentino per oltre quarant’anni. Bambina di appena 6 anni, rimasta orfana di madre, fu affidata alle cure delle suore maestre del Monastero di Santa Chiara della Carità, eretto nella cittadina ciociara già dal 1803. Nel monastero ferentinate maturò l’ideale missionario, che fu così impellente da spingerla ad abbandonare la clausura e a dedicarsi alla promozione della donna, dei derelitti, degli oppressi e degli emarginati nella terra d’Egitto. Personaggio profetico del XIX secolo, interamente francescana, missionaria a servizio di Città del Cairo, operò tra sofferenza, povertà, abbandono di bambini anche durante la rivoluzione che sconvolse l’Egitto nel 1882. Animata dal principio: diffidenza verso se stessi, fiducia in Dio, unì l’amore per la preghiera alla contemplazione claustrale, scrivendo anche la cronistoria del monastero delle francescane di Ferentino, lasciando memorie anche di Teresa Spinelli.
Morì nella casa di Clot-Bey nel 1887.
Madre Caterina Troiani