Notice: La funzione WP_Scripts::localize è stata richiamata in maniera scorretta. Il parametro $l10n deve essere un array. Per passare dati arbitrari agli script, usa la funzione wp_add_inline_script(). Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 5.7.0.) in /home/mhd-01/www.ferentino.eu/htdocs/wp-includes/functions.php on line 6031 Ambrogio Novidio Fracco - ferentino.eu
SI TE GRATA QVIES ET PRIMAM SOMNVS IN HORAM DELECTAT,
SI TE PVLVIS STREPITVSQUE ROTARVM, SI LAEDIT CAVPONA,
FERENTINVM IRE IVBEBO;
NAM NEQVE DIVITIBVS CONTINGVNT GAVDIA SOLIS …
(Orazio – Epistularum Liber I, 17, vv. 6-9)
Ambrogio Novidio Fracco nacque a Ferentino nel 1480. Anche se definito erroneamente come un umanista minore del Rinascimento, la sua poesia offre certamente aspetti di non trascurabile interesse, tanto che i ferentinati gli dedicarono una scuola media.
Compose varie opere, in particolare il poema Fasti stampato nel 1574 e dedicato a Papa Paolo III (1534-1549) , il quale ne ebbe l’esclusiva, ma iniziato sotto Leone X (1513-1521) con grande difficoltà riuscì a salvarlo durante il Sacco di Roma del 1527 nascondendolo nella casa del suo amico Rutulo. Nell’elegia De Adversis narra, appunto, le vicende del Sacco di Roma, i tradimenti della Francia, le incertezze di Papa Clemente VII (1523-1534) ed altro: per l’accurata descrizione le sue elegie hanno un carattere puramente storico. Tra i vari onori che conseguì vi fu anche quello di essere incoronato poeta in Campidoglio.
Dopo aver soggiornato a Roma durante il Sacco ed essendo stato minacciato più volte dai Lanzichenecchi, decise di tornare a Ferentino.